La situazione - spiegano da CM - è troppo delicata per non capire che ci sono troppe cose da valutare, da concordare. Motivo per cui, tanto per cominciare, il prossimo CdA sarà un "governo tecnico" che dovrà occuparsi di tante vicende legali, roba da commercialisti e avvocati più che da leggende del calcio. L'ex numero 10 bianconero, poi, vorrebbe un ruolo chiaro e definito, non solo di immagine ma decisionale, in campo sportivo prima di tutto, per poter sviluppare progetti importanti, ambiziosi, di lungo termine. Se la chiamata è arrivata (o arriverà), quindi, il futuro resta ancora tutto da scrivere. Alex c'è, ma non ha nemmeno fretta.
Juve, Del Piero arriverà davvero? Dalle sue parole nessuna smentita, ma ora il piano è un altro
Una smentita non lo era di certo. Questa la conclusione a cui sono giunti i colleghi di Calciomercato.com dopo aver "scavato" nella lettera che Alessandro Del Piero ha voluto diffondere nelle scorse ore, invitando (soprattutto i tifosi) alla calma e alla comprensione dopo le tante voci che lo vorrebbero nei piani della Juve del prossimo futuro, a seguito delle dimissioni in massa del CdA. John Elkann vuole lui, il nuovo presidente Gianluca Ferrero vuole lui. E lui, in bianconero, ci tornerebbe volentieri, ma la sensazione è che la "reunion" sia ancora lontana dal concretizzarsi.
La situazione - spiegano da CM - è troppo delicata per non capire che ci sono troppe cose da valutare, da concordare. Motivo per cui, tanto per cominciare, il prossimo CdA sarà un "governo tecnico" che dovrà occuparsi di tante vicende legali, roba da commercialisti e avvocati più che da leggende del calcio. L'ex numero 10 bianconero, poi, vorrebbe un ruolo chiaro e definito, non solo di immagine ma decisionale, in campo sportivo prima di tutto, per poter sviluppare progetti importanti, ambiziosi, di lungo termine. Se la chiamata è arrivata (o arriverà), quindi, il futuro resta ancora tutto da scrivere. Alex c'è, ma non ha nemmeno fretta.
La situazione - spiegano da CM - è troppo delicata per non capire che ci sono troppe cose da valutare, da concordare. Motivo per cui, tanto per cominciare, il prossimo CdA sarà un "governo tecnico" che dovrà occuparsi di tante vicende legali, roba da commercialisti e avvocati più che da leggende del calcio. L'ex numero 10 bianconero, poi, vorrebbe un ruolo chiaro e definito, non solo di immagine ma decisionale, in campo sportivo prima di tutto, per poter sviluppare progetti importanti, ambiziosi, di lungo termine. Se la chiamata è arrivata (o arriverà), quindi, il futuro resta ancora tutto da scrivere. Alex c'è, ma non ha nemmeno fretta.
