TRA INTER E LIONE - Quindi, non si può che non andare a guardare oltre il prossimo futuro, ripensando a come possa essere il ritorno in campo dei bianconeri se davvero passasse quanto si vocifera nelle ultime ore. Infatti, ne sarebbe investita anche la sfida di ritorno degli ottavi di Champions, contro il Lione il 17 marzo. Ieri, il presidente Uefa Aleksander Ceferin ha parlato così delle partite in programma: "Si svolgeranno nei modi previsti inizialmente. Siamo al corrente della situazione e informati costantemente". Una dichiarazione che lascia ampio spazio alle decisioni che non dipendono più dal calcio, che a sua volta deve anzi adeguarsi all'emergenza. Quindi, ogni scenario resta possibile, con la Juventus che si troverebbe a giocare due partite fondamentali non solo senza pubblico, ma anche senza i 12-15 milioni di ricavo che ne conseguirebbe dall'Allianz pieno di tifosi (senza contare gli extra).
LE ALTRE - Ingoiato il boccone amaro, sperando che il campo lo possa addolcire, ecco le altre gare che la Juventus dovrebbe giocare nei noti 30 giorni. Dopo l'Inter a Torino, ci sarà la trasferta di Bologna, poi ancora allo Stadium contro il Lecce. Quindi, sarà la volta del Lione, prima dell'ultima partita potenzialmente sotto allerta, come la trasferta a Genova, contro il Genoa. Ne resterebbe quindi escluso il derby contro il Torino, previsto per il 4 aprile, ma che, di conseguenza al recupero contro l'Inter di domenica prossima, dovrebbe slittare di una settimana ancora: si spera, senza la presenza ingombrante del coronavirus.