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La Juve è questa. Prendere o lasciare, in questo momento non ci sono alternative. La squadra, nonostante la grande sofferenza, continua a vincere e soprattutto continua a non subire gol. Se vincere è davvero l’unica cosa che conta ha ragione Allegri, inutile girarci intorno.

Il divertimento è un’altra cosa, basti pensare che nelle ultime sei partite disputate la Vecchia Signora ha realizzato solamente 6 gol (ovvero uno a match) mantenendo però sempre la porta inviolata: praticamente una squadra da under, per dirlo con termini da scommessa sportiva. Se vuoi guardare una partita per divertirti non devi scegliere quella della Juventus, ovvio. Se invece ti basta vincere, Allegri è tornato leader indiscusso del non gioco.

Il primo gol di Miretti in Serie A con la maglia bianconera regala altri 3 punti alla Juventus ed avvicina sempre di più il big match contro l’Inter, l’unica squadra che nella mediocre serie A di questa stagione sembra esser, perlomeno sulla carta, superiore alla compagine juventina. La coperta è corta (soprattutto a centrocampo) però tutti i calciatori si stanno sacrificando, mostrando un bel carattere di gruppo fondamentale per la tenuta nel corso del campionato a medio/lungo termine. Chi sicuramente ci sta rimettendo di più in questo momento sono gli attaccanti ma giocatori come Milik o Kean si stanno comunque facendo valere come centravanti di movimento e di appoggio mentre Chiesa e Vlahovic piano piano (molto piano…) stanno cercando di recuperare una condizione migliore che potrà risultare decisiva in futuro.

@stefanodiscreti