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Giro palla sempre e comunque. Il Sarrismo come filosofia di vita. Nuovo allenatore nuova vita in casa Juventus. La squadra sta iniziando a capire le indicazioni tattiche di Maurizio Sarri anche se ancora ci vuole un po' di tempo. In fondo rispetto ad Allegri il modo di giocare è completamente cambiato. Guai a spazzare via il pallone, prima viene la prestazione e poi il risultato. Divertirsi per divertire. Gestire sempre il gioco e fare possesso palla. Carta canta: la Juve, prima in classifica, è la squadra del campionato che ha fatto più passaggi dopo le prime nove giornate: 587. Subito dopo c'è il Napoli (573) e poi l'Atalanta (503).

IL POSSESSO - Un numero infinito di palloni passa ogni partita dai piedi di Miralem Pjanic, vero e proprio cervello della Juve. Giocatore fondamentale tanto quanto Cristiano Ronaldo, un altro che di palloni ne tocca tanti e spesso e volentieri li butta in porta. I due terzini Cuadrado e Alex Sandro quando la Juve attacca sono quasi due attaccanti aggiunti, e se lanciati in profondità possono diventare decisivi con i loro cross. Lì davanti, poi, tra CR7, Dybala e Higuain fanno quello che vogliono: triangolazioni, sponde, tacchi... di tutto. Chi deve migliorare è Federico Bernardeschi, quando ha la palla tra i piedi sono più le volte in cui sbaglia il passaggio che quelle in cui va a segno. Dietro c'è Bonucci che a impostare il gioco è uno dei migliori in Serie A, vicino a lui De Ligt che deve ancora crescere e migliorare. E' la Juve che punta a vincere campionato più Champions. Non è un mistero. La Juve che più vince e più vuole vincere. Ma intanto, un primato l'ha già portato a casa.