Sempre per parlare di mercato, la pista calda per il centrocampo della Juventus è quella che porta a Leandro Paredes. Un altro play, capace di giocare nel mezzo di un centrocampo a 3, di gestire palla, far salire la squadra, ribaltare l’azione, alzare o abbassare i ritmi. Nelle prossime settimane, la matassa del mercato si andrà a sbrogliare, ma risolvere la situazione legata al regista sarebbe il regalo migliore per Manuel Locatelli.
A sprazzi lo si è visto già nella passata stagione. Ancor più chiaro ieri, contro il Barcellona: le qualità di Locatelli emergono quando è smarcato dal ruolo di play, si esalta da mezzala, quando può inserirsi tra le linee, avvicinarsi all’area avversaria, servire assist e provare la conclusione. Al contrario, come regista, questo tipo di caratteristiche vengono depotenziate e si rischia di andare a perdere il grande investimento fatto la scorsa estate per portarlo a Torino dal Sassuolo. Il campo, quindi, lo ha dimostrato una volta di più: che sia Rovella o Paredes o un nome a sorpresa su cui la Juventus lavora sottotraccia “poco” importa, la priorità deve essere quella di mettere Locatelli nelle condizioni di poter far bene: così si alza il livello del centrocampo bianconero.