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Quindi, dove eravamo rimasti? Ah sì, al 10 settembre scorso, a quell'affaticamento che non gli ha consentito di mettersi a disposizione della squadra per gli impegni successivi, quelli contro Salernitana, Benfica e Monza. Nel mezzo, tra le altre cose, la "chiacchierata" tra Mario Sconcerti e Massimiliano Allegri, con quest'ultimo che di fatto lo ha relegato al ruolo di riserva alle spalle di Adrien Rabiot, Leandro Paredes e Paul Pogba. Ora, però, Manuel Locatelli è pronto a tornare: come emerso dal comunicato diffuso dalla Juve dopo l'allenamento odierno, il centrocampista classe 1998 ha infatti ripreso a lavorare con la squadra in vista della sfida di domenica contro il Bologna, pertanto tutto fa pensare che possa essere di nuovo convocato e magari anche scendere in campo per uno scampolo di gara.

LA SITUAZIONE - Ma da dove riparte Manuel? Forse proprio da lì, dalla consapevolezza che le gerarchie bianconere potrebbero essere cambiate (complice anche l'"esplosione" di Fabio Miretti) e che il suo impiego da titolare potrebbe rivelarsi meno scontato d'ora in avanti: la stagione è lunga, il calendario è fitto, ma l'impressione è che l'ex Sassuolo dovrà un po' sgomitare per conquistarsi quel posto che lo scorso anno era stato occupato praticamente solo da lui, spesso schierato in regia pur non essendo quel ruolo propriamente nelle sue corde. A questo proposito, l'aspetto positivo è determinato dal fatto che, con la presenza di Paredes come play, Locatelli potrebbe ora tornare nella sua posizione naturale di mezz'ala, quella con cui si era sempre messo in bella mostra sia con la maglia neroverde che con quella azzurra della Nazionale. E poi, questa nuova situazione può essere anche uno stimolo per lui: per fare sempre meglio, crescere ancora, per far capire a tutti che sì, alla Juve merita davvero di starci.