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L'input decisivo può essere arrivato da Massimiliano Allegri. Secondo il tecnico livornese, infatti, Angel Di Maria è l'uomo giusto per avviare la ricostruzione della Juve, una Juve pronta subito a vincere, costi quel che costi. In attesa di incassare il sì definitivo di Paul Pogba (oltre che di individuare l'erede di Giorgio Chiellini e un vice d'esperienza di Dusan Vlahovic), l'allenatore ha chiesto alla società bianconera di andare oltre il limite dell'accordo biennale per completare l'operazione con El Fideo, ritenuto un giocatore in grado di fare la differenza ai massimi livelli anche a 34 anni, anche con il Mondiale all'orizzonte. 

"Al netto dei costi maggiori che bisognerebbe affrontare non potendo contare sui vantaggi fiscali del Decreto Crescita, non ci sono più dubbi riguardo alla volontà di Allegri di affrontare almeno la prossima stagione con Di Maria a fare da punto di riferimento nella fase offensiva della Juve che ha in mente. Rilanciando poi la sfida, convinto com'è di poter poi convincere strada facendo l'argentino a restare almeno un altro anno a Torino" scrivono i colleghi di Calciomercato.com. Via libera, quindi, ad accettare le richieste sulla durata cortissima del contratto per l'ex PSG, o quantomeno ad abbattere il vincolo del biennale a ogni costo. La Juve, insomma, anche grazie alla "spinta" di Max, è determinata a concludere l'operazione nel minor tempo possibile. Uno come Angel Di Maria non lo si può perdere.