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Siamo alla vigilia della super sfida di Champions tra Juventus e Psg, con i bianconeri che sono chiamati a scacciare i fantasmi di Firenze 'già da ieri'. Bisogna infatti resettare quanto fatto al Franchi e concentrarsi esclusivamente sulla gara del Parc de Princes, quando davanti a Madama si presenteranno i tre fenomeni del calcio contemporaneo, Mbappè, Messi, Neymar. Un trio che paura solamente a leggerlo, ma che non deve limitare i pensieri e gli obiettivi dei ragazzi di Allegri. 

SERVE PIU' RITMO - Così come toccherà anche all'allenatore livornese, cercare di impostare la partita in maniera diversa rispetto a quanto accaduto a Firenze. Serve una scossa mentale prima di tutto, poi bisognerà perfezionare e curare anche alcuni dettagli di campo. Allegri dovrà infatti essere bravo a lavorare sull'intensità del gruppo e sul cinismo in zona gol, cercando così di alzare i ritmi di gioco. Ma soprattutto si dovranno effettuare in maniera più rapida anche le manovre offensive, troppo sterili e poco fluide nella gara contro i Viola. E' chiaro che solo questo non garantirà di uscire indenni dal confronto di Parigi, ma su questo ci si può lavorare, il resto lo fanno i giocatori in campo, oltre alla sorte.