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Certo, la Juventus ha vinto e si festeggia, non potrebbe essere altrimenti. Una vittoria importante, contro il Friburgo in un ottavo di Europa League. Una vittoria, però, che lascia un po’ di amaro in bocca nei tifosi bianconeri e nei protagonisti.
 
Per citare Massimiliano Allegri, nel calcio esistono le categorie. E ieri sera questo si è visto nettamente: la Juventus è superiore al Friburgo, di molto. Per questo, la squadra bianconera avrebbe dovuto azzannare l’avversario, chiudere la pratica qualificazione, non lasciare speranze ai tedeschi; questo per risparmiare energie fisiche e mentali che, come si è visto, iniziano a scarseggiare, anche per la difficoltà nel fare ruotare i giocatori. E invece, la prossima settimana la Vecchia Signora dovrà mantenere alta la concentrazione, entrare nel catino di Friburgo e respingere gli assalti della squadra di Streich che giocherà con il coltello tra i denti.
 
Un’occasione persa, dunque, per mettere la strada in discesa. La nota positiva è che il problema è ben noto e sottolineato dallo stesso Allegri nel post match: “Dobbiamo essere più cinici, creiamo tanto e sfruttiamo poco”. Analisi perfetta – poi ribadita anche da Locatelli -, ma l’analisi non basta. Serve trovare una soluzione, per non lasciare le partite appese, imparare ad affondare l’avversario, imparare – di nuovo -, ad essere una grande squadra. La strada per il ritorno alla vittoria passa da qui.