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Quella che si è appena conclusa è stata una sessione di mercato particolarmente intensa per la Juventus. Il club bianconero ha acquistato cinque giocatori a titolo definitivo (Kostic, Di Maria, Pogba, Bremer e Cambiaso, quest'ultimo poi girato temporaneamente al Bologna) e ingaggiato in prestito Paredes e Milik, oltre a rinnovare la permanenza di Kean come da accordi con l'Everton. 
Quattro invece le cessioni (Vrioni al New England Revolution, Mandragora alla Fiorentina, Demiral all'Atalanta e De Ligt al Bayern Monaco), alle quali si aggiungono le uscite degli svincolati Dybala, Bernardeschi e Chiellini, nonché quella di Ramsey, con il quale si è provveduto alla risoluzione consensuale del contratto; ai saluti anche Morata, tornato all'Atletico Madrid. Partiti per altre destinazioni, sempre in prestito, anche Zakaria, Arthur, Rovella e Pellegrini, a cui va unito anche Kulusevski che aveva già salutato a gennaio. 
Da citare, infine, le operazioni "minori", tali in quanto non hanno effetto sul bilancio perché relative a giocatori già in prestito nella scorsa stagione o a nuovi acquisti subito ceduti a titolo temporaneo: Dragusin, Pjaca, Frabotta e Cambiaso. 
Ma quale sarà l'impatto di queste operazioni di mercato sul bilancio 2022/23 della Juventus? La risposta arriva da Calcio e Finanza, che per la propria analisi ha utilizzato "i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione". 
La situazione, giocatore per giocatore, nella nostra gallery.