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Se si è guadagnato il 6 in pagella è stato solo e soltanto per l'assist servito a Manuel Locatelli, che ha poi segnato il gol del momentaneo 3 a 1. Per Dejan Kulusevski la partita di oggi contro la Sampdoria ha avuto sicuramente più ombre che luci, consegnando l'immagine di un giocatore ancora in forte difficoltà, pasticcione e confusionario, forse ancora in cerca di una precisa identità. Subentrato a Paulo Dybala costretto a uscire per infortunio, il giovane svedese non è riuscito a sfruttare i circa 70 minuti di gioco per mettersi in mostra positivamente, pur soddisfando Massimiliano Allegri che a fine gara si è detto contento per come è entrato in campo. "A fronte porta diventa un giocatore devastante - ha sostenuto il tecnico - ma deve migliorare negli uno contro uno". 

LA SVOLTA - Già, deve migliorare Kulusevski. E deve farlo in fretta, considerando che la Juventus in piena emergenza in attacco dovrà fare affidamento su di lui tanto per la sfida di Champions League contro il Chelsea quanto per il derby contro il Torino, oltre che magari in ulteriori occasioni dopo la pausa Nazionali, in base alle condizioni di Paulo Dybala e Alvaro Morata. Mors tua vita mea? Per il classe 2000 le prossime settimane potranno rivelarsi fondamentali per trovare un po' di continuità e quella fiducia che al momento sembra mancargli, come auspicato anche da Roberto D'Aversa che lo ha visto "sbocciare" al Parma, con la certezza di avere di fronte una vera promessa. Il futuro è nelle sue mani, ora più che mai: l'assenza di entrambi gli attaccanti titolari nelle prossime settimane sarà per lui un'occasione da non fallire, per prendersi la Juventus e non lasciarla più.