Potrebbe essere stata "solo" una serata storta, per carità, ma non è la prima volta che la Juve di Massimiliano Allegri palesa difficoltà in fase offensiva, soprattutto in assenza dei suoi "big": nel caso specifico di Bergamo a dare forfait era stato Dusan Vlahovic - sostituito da un poco efficace Moise Kean per completare la coppia d'attacco con Federico Chiesa - che tra l'altro è ancora in dubbio per il derby di sabato contro il Torino. Derby in cui, a prescindere dagli interpreti, bisognerà subito invertire la rotta anche su questo fronte, perché la squadra bianconera deve tornare almeno a fare paura. E la stracittadina, in questo senso, può e deve essere la giusta occasione.
Juve, con l'Atalanta un dato impietoso sulla pericolosità: il derby per invertire la rotta
Un dato impietoso, che certifica con ancora più evidenza un problema di cui abbiamo già parlato a lungo: al di là del fatto di non aver segnato gol, nel match di domenica contro l'Atalanta la Juve non è praticamente mai stata pericolosa, impegnandosi più a difendersi che a buttarsi in avanti con coraggio per provare a impensierire gli avversari. A dare i numeri è il portale Kickest: al Gewiss Stadium la squadra bianconera ha registrato il terzo dato più basso nel campionato per numero di ingressi in area di rigore, solo 6 in totale; peggio, in questa prima parte di Serie A, avevano fatto solo il Lecce (4, proprio nella sfida contro la Vecchia Signora all'Allianz Stadium) e il Genoa (3, nella partita contro il Torino).
Potrebbe essere stata "solo" una serata storta, per carità, ma non è la prima volta che la Juve di Massimiliano Allegri palesa difficoltà in fase offensiva, soprattutto in assenza dei suoi "big": nel caso specifico di Bergamo a dare forfait era stato Dusan Vlahovic - sostituito da un poco efficace Moise Kean per completare la coppia d'attacco con Federico Chiesa - che tra l'altro è ancora in dubbio per il derby di sabato contro il Torino. Derby in cui, a prescindere dagli interpreti, bisognerà subito invertire la rotta anche su questo fronte, perché la squadra bianconera deve tornare almeno a fare paura. E la stracittadina, in questo senso, può e deve essere la giusta occasione.
Potrebbe essere stata "solo" una serata storta, per carità, ma non è la prima volta che la Juve di Massimiliano Allegri palesa difficoltà in fase offensiva, soprattutto in assenza dei suoi "big": nel caso specifico di Bergamo a dare forfait era stato Dusan Vlahovic - sostituito da un poco efficace Moise Kean per completare la coppia d'attacco con Federico Chiesa - che tra l'altro è ancora in dubbio per il derby di sabato contro il Torino. Derby in cui, a prescindere dagli interpreti, bisognerà subito invertire la rotta anche su questo fronte, perché la squadra bianconera deve tornare almeno a fare paura. E la stracittadina, in questo senso, può e deve essere la giusta occasione.
