Dai numeri non si scappa. Lo sa bene la Juventus, che in questi anni sta collezionando non solo vittorie. No, perché oltre ai traguardi finali, ci sono momenti in una stagione in cui si fanno i conti con se stessi: e guardare fuori dal finestrino, per i bianconeri, vuol dire specchiarsi nei propri record. Che alla fine son quelli, gli attimi che rendono unico un viaggio.
VITTORIE - Vincendo anche la sfida con il Genoa, la Juve potrebbe diventare la terza squadra nella storia della Serie A ad aver vinto tutte le prime nove partite giocate. L'ha già fatto la Juve 2005-06, oltre alla prima Roma di Garcia (2013-14). Insomma: inanellando il paragone tra le due squadre (di Capello e Allegri), i punti in comune sono tantissimi. Soprattutto nel pragmatismo e nella fame dei tre punti. Che è quindi raccontata anche nella striscia aperta di 11 vittorie di fila: altro giro, altro record. Da quando esiste la A a girone unico, il massimo è stato di 17. A 15 si è fermato lo stesso Allegri, e tra dicembre 2015 e febbraio 2016.
I SINGOLI - In attesa di conoscere le condizioni fisiche di Paulo Dybala, una chicca ve la forniamo: la Joya è il vero serial killer dei genovesi. 5 gol in 5 partite, una tripletta - la prima juventina - a coronare quasi quattro anni di passione sfrenata. Davanti si ritroverà Piatek: Batistuta nel mirino e sogni (bianconeri) nel cassetto. Mandzukic? Sarà della partita. E non ha mai iniziato così bene: l'ultima volta in cui aveva fatto più gol era il 2012.
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