COSA CAMBIA - Contro i nerazzurri è infatti lecito aspettarsi qualcosa di diverso. A partire dal portiere, con Buffon - titolare della competizione - che prenderà il posto di Szczesny, e che davanti avrà certamente De Ligt. Dopo la panchina di Marassi, il tecnico rilancia l'olandese: sempre titolare fino al periodo di positività, poi un paio di apparizioni da subentrato, complice il ritorno (alla grande) di Giorgio Chiellini. Ecco, proprio sull'olandese va aperto un capitolo importante: quanto spazio avrà col rientro del capitano? E' impossibile immaginarlo in panchina, molto più probabile che a fargli spazio sarà uno tra Bonucci e Chiellini. Per quanto indispensabili.
BEI PROBLEMI - Chiaro: Pirlo voleva averne, di questi problemi. E se dipendesse dalla pancia dei tifosi, nessuno avrebbe dubbi: Bonucci è un gradino sotto i due centrali 'marcatori'. Il tecnico sa bene che ci sono tante partite da giocare, spesso di fila, mesi caldissimi in cui la tenuta fisica del capitano può essere messa decisamente sotto pressione. E allora? Allora si varierà. E si elargiranno occasioni senza stabilire gerarchie. E' un non problema, in fondo. Ognuno avrà il suo spazio, e De Ligt un po' di più.