IL PROFILO - Attaccante centrale, può giocare in realtà su tutto il fronte offensivo e ha doti da grande realizzatore, come raccontano i suoi numeri: 40 partite in stagione, 24 gol e 9 assist tra Ligue 2 e Coppa di Francia vestendo la maglia del Metz, a cui aggiungere una rete in Nazionale, segnata a marzo contro la Norvegia di Haaland. Nato a Lione, il franco-georgiano ha un contratto fino al 2026 ma dopo una vita al Metz, e una promozione in Ligue 1 ottenuta proprio grazie ai suoi gol, ora è pronto al salto. E' un 9 atipico, considerando la statura (175cm), ma è molto rapido ed esplosivo, oltre che tecnico con entrambi i piedi. C'è chi in lui ha rivisto Lautaro Martinez, anche se il suo allenatore l'ha di recente paragonato a Lacazette, con lui e con Benzema condivide le giovanili nel Lione. Anche se i suoi idoli sono due ex Juve: Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic.
LA JUVE - La Juve lo ha messo nel mirino e lo tiene principalmente come alternativa ad Arek Milik. L'idea, infatti, è nata un po' a sorpresa, ma è stata confermata nel summit mercato tra Allegri e Manna: sembra essere l'alternativa giusta sia al polacco, sia in caso di lunghi problemi fisici per Vlahovic. La concorrenza c'è - anche il Milan prima della rivoluzione dirigenziale era sul giocatore - ma ad oggi non spaventa troppo. E con il calcio georgiano in una nuova fase di vita ed esplosione, anche la Juve va a caccia del suo Kvara.