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Ieri ha compiuto 26 anni, oggi è stato al centro del summit milanese tra il suo agente e Cristiano Giuntoli, organizzato per discutere di un rinnovo di contratto che il club bianconero vuole fortemente. Sono giorni importanti per Federico Chiesa, che si candida a diventare sempre più un punto fermo per la Juve del presente e del prossimo futuro. Intanto l'obiettivo a breve termine è semplice e chiaro: mettersi pienamente a disposizione di Massimiliano Allegri per la sfida di sabato sera contro il Verona, lasciandosi alle spalle una volta per tutte i problemi fisici che lo hanno tormentato nelle scorse settimane dopo un inizio di stagione più che convincente.

LE ULTIME - Ad oggi, il suo impiego dal primo minuto all'Allianz Stadium è più che probabile. E insieme a lui - altra buona notizia - dovrebbe agire Dusan Vlahovic, a sua volta reduce da qualche acciacco e alla ricerca di un gol che manca da più di un mese. Sono proprio loro due, del resto, i titolari di Madama in attacco, nonostante il confortante stato di forma di Moise Kean e le garanzie offerte da Arek Milik. E Federico, ora, scalpita. Il percorso per prendersi definitivamente la Juve comincia adesso, dal Verona.