Infine, un paragone con papà Enrico: “I geni solo quelli, soprattutto nel modo di tirare in porta. Enrico era più attaccante, io non vedo ancora Federico centrale, fa fatica, non ha riferimenti”.
Juve, 'Chiesa non può giocare punta centrale': la sentenza dell'ex ct
Roberto Donadoni, ex ct della Nazionale italiana, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport alla vigilia di Italia-Svizzera. Si è soffermato su alcuni singoli della squadra di Roberto Mancini, soprattutto su Federico Chiesa: "L’Insigne ultima versione, quello che taglia verso il centro, supera l’uomo in dribbling, rifinisce, mi somiglia un po’. Anche se io ero più portato alla fase difensiva, mentre lui è molto più bravo in attacco e segna tanti gol. Chiesa ha questo carattere immenso, si sacrifica per la squadra, arretra e, correndo ai mille all'ora, a volte va un po’ fuori giri. Allegri dice che se lo ritrova esaurito dopo un’ora perché non sempre riesce a gestisce gli sforzi, ma è una cosa molto bella: Chiesa si entusiasma e io i giocatori li preferisco così".
Infine, un paragone con papà Enrico: “I geni solo quelli, soprattutto nel modo di tirare in porta. Enrico era più attaccante, io non vedo ancora Federico centrale, fa fatica, non ha riferimenti”.
Infine, un paragone con papà Enrico: “I geni solo quelli, soprattutto nel modo di tirare in porta. Enrico era più attaccante, io non vedo ancora Federico centrale, fa fatica, non ha riferimenti”.