Chiesa corre, e come corre, quasi volesse lasciare solchi sul terreno e dare lavoro ai manutentori incaricati della cura del campo. Sta bene e si vede, vuole giocare e si vede. Domenica di fronte ci sarà la sua ex squadra, magari nessuna particolare voglia di rivalsa, ma si sa che sfidare il club dove si è cresciuti dà sempre un sapore particolare.
La sensazione è che Massimiliano Allegri opterà ancora per il 3-5-2. In questo scenario, la poltrona è per due: Di Maria e Chiesa per il posto da sotto punta, dietro Vlahovic. Un ballottaggio da sciogliere per il tecnico livornese, che lo mette in difficoltà ma per una volta in positivo, il problema è l’abbondanza. Intanto Federico corre, incanta e manda la sua candidatura per un posto tra i primi undici.