Dopo i primi lampi fatti vedere con la Cremonese, ieri sera contro l'Udinese l'azzurro è stato letteralmente un'arma in più per la squadra di Massimiliano Allegri, con un assist al bacio per il gol di Danilo allo scadere che ha fatto esplodere di gioia l'Allianz Stadium in una serata già particolarmente speciale (anche) per lui che ha voluto ricordare con gratitudine e affetto Gianluca Vialli, dedicandogli senza esitazione la vittoria.
Al di là di ciò, il Federico di oggi sta iniziando ad assomigliare sempre più a quello "di una volta", quello che con le sue accelerazioni seminava il panico tra le difese avversarie e con le sue sgasate dava sempre l'impressione di poter estrarre il coniglio dal cilindro da un momento all'altro. Con un Chiesa così, la rimonta scudetto sembra un'impresa un po' più semplice, in cui forse, sotto sotto, crede seriamente anche lui. Ed effettivamente, dopo aver lottato per un anno per recuperare dall'infortunio, perché non dovrebbe farlo?