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L'inizio di stagione della Juventus e della Nazionale ha confermato una certezza, per i bianconeri e per il calcio italiano: Giorgio Chiellini è insostituibile. Senza di lui, la Juve ha perso in casa con l'Empoli, senza di lui la Nazionale ha preso gol in casa e pareggiato contro la Bulgaria. Con lui, la difesa di Mancini ha vacillato in alcuni frangenti della partita, ma ha concluso la gara contro la Svizzera con un clean sheet, mancando la vittoria solo a causa degli errori sottoporta, e dal dischetto. Nella Juve, è Chiellini a parlare con Allegri a bordo campo per dire che "non è una squadra", ed è sempre lui a far dire a Danilo, intervistato in Brasile, che il rinnovo biennale del contratto del capitano è "un fattore importante, Chiellini è un simbolo all'interno della società". Passano gli anni, cambiano i ct e gli allenatori, ma sia in bianconero che in Nazionale l'apporto del centrale livornese continua a essere fondamentale, e insostituibile. Tanto da far sorgere spontanea una domanda: a Napoli, in Champions a Malmoe, con il Milan e nei match cruciali della stagione della Juve, chi giocherà titolare nella Juve accanto a Chiellini? Bonucci o De Ligt?

Al netto del fatto che la stagione sarà intensa e logorante, e che ci saranno infortuni e squalifiche, chi saranno i due difensori centrali titolari della squadra di Allegri nei match clou? C'è da credere che, se la condizione fisica lo permetterà, uno dei due sarà sicuramente Chiellini. Accanto a lui, la scelta sarà fra il compagno di mille battaglie, e vittorie, Leonardo Bonucci, e Matthijs de Ligt, che solo a tratti a Torino a manifestato sul campo il suo enorme potenziale. Sono simili, in fondo, Bonucci e De Ligt: entrambi grandi difensori, entrambi affidabili, anche affiatati fra di loro, ma entrambi anche protagonisti di amnesie e passaggi a vuoto. Se non altro in percentuale maggiore rispetto a Chiellini, l'unico davvero insostituibile nella difesa della Juventus.

Forse un indizio su cosa potrebbe accadere ce lo forniscono le parole di Ruud Gullit: "De Ligt? Lui ha seguito la migliore scuola su come difendere, perché Bonucci e Chiellini sono al momento i migliori in circolazione. De Ligt è giovane ed è cresciuto con un’altra concezione di difesa, seguendo l’idea che era più importante l’impostazione. Sta andando bene, ma a volte è un po’ istintivo. Deve stare più calmo e anticipare, proprio come fanno Bonucci e Chiellini". 

I maestri Chiellini e Bonucci titolari quindi, e De Ligt come alternativa a uno dei due? Forse, a meno che Allegri non torni alla difesa a tre, ma questo è un altro discorso...