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A volte basta poco. Una mossa azzardata che si trasforma in un boomerang, ad esempio. E allora ecco che invertendo due lettere appena si può passare da un'estate all'insegna “dell'epic Fali” a quella “dell'epic fail”. Già, perché Ramadani sembrava l'uomo in grado di poter esaudire i desideri di Maurizio Sarri rappresentando il Chelsea per quel che riguarda anche le operazioni relative ai vari Daniele Rugani e Gonzalo Higuain. Poi l'avvento, come un ciclone, su Miralem Pjanic. Ed è cambiato tutto. Tanto da far irrigidire la Juve su ogni fronte. Ecco cosa è successo. 

DA EPIC FALI... - Fino a mercoledì scorso, tutto andava secondo i piani. Primi ma decisi passi del Chelsea verso Gonzalo Higuain. Intesa di massima raggiunta con l'entourage del giocatore, al quale non restava altro da fare che accordasi sulla buonuscita con la Juve mentre il Chelsea provava ad abbassare il più possibile le pretese bianconere sul cartellino: una quadra sembrava prossima attorno ai 60 milioni di euro. Non solo. Per Daniele Rugani tutto sembrava ormai fatto. La Juve ha fatto la sua parte e giocato la sua partita, ma l'offerta da 55 milioni complessivi in arrivo era ormai quella giusta, per la gioia del giocatore pronto a firmare un contratto da oltre 4 milioni netti a stagione. Solo questione di tempo dunque. Il tutto sotto la regia attenta di Ramadani. 

...A EPIC FAIL – Piatto ricco. Da rendere indimenticabile grazie all'inserimento di un terzo colpaccio: Miralem Pjanic. Mercoledì scorso la cena a Milano tra il bosniaco, Ramadani e rappresentanti del Chelsea per provare a convincere il regista ad accettare il progetto dei Blues. Una mossa spudorata ancor più che azzardata, successiva al repentino cambio di agente di Pjanic passato proprio nella scuderia di Ramadani. Una mossa che non è piaciuta per nulla alla dirigenza bianconera. Determinata a mettere alle strette Pjanic (rinnovo o cessione, per non meno di 80-100 milioni e in tempi brevi), facendo saltare il canale con Ramadani. Non solo per quel che riguarda il bosniaco, ma anche sugli altri fronti. A meno che dal Chelsea non cambiassero interlocutore. Non a caso in queste ore sarà Marina Granovskaia a riprendere le trattative con la Juve. Magari appena in tempo per evitare di perdere tutto, anche a causa del gioco di sponda del nuovo Milan di Leonardo ed Elliott.