QUARTA PUNTA, UNA NECESSITÀ - Si tratta di un tassello mancante nell’organico, sensazione che aumenta di mese in mese. Perché la stagione che stiamo vivendo è straordinariamente ricca di impegni, il ritmo è di una partita ogni tre giorni e i giocatori hanno bisogno di riposo. Inoltre, il trio Ronaldo-Morata-Dybala al completo è stato raramente a disposizione di Pirlo, sia per gli acciacchi della Joya che per l’assenza di CR7 nel mese di ottobre a causa del Covid-19. Un altro attaccante servirebbe per competere alla pari, al pieno delle energie su tutti i fronti. A questo punto viene quasi naturale da esclamare: che rimpianto Moise Kean!
L’AVVIO PAZZESCO DI KEAN – Proprio lui, Moise, svezzato nel settore giovanile della Vecchia Signora e lanciato in prima squadra da Allegri, venduto nell’estate del 2019 all’Everton per motivi di bilancio, per l’ingente somma di 27,5 milioni di euro più 2,5 di bonus. E pensare che quest’estate Fabio Paratici ci pensò realmente a riportare Kean a Torino, proprio per riempire quella casella di cui ora si sente l’esigenza. La cartuccia, però, si rivelò a salve anche perché le strategie di mercato della dirigenza si riversarono su Chiesa. Così, i Toffees l’hanno ceduto in prestito al Paris Saint-Germain, dove è letteralmente rinato al fianco di Mbappé, Neymar e compagni, dopo un anno di buio in Inghilterra. 10 gol in 16 presenze stagionali, rubando la scena di Parigi intera. E pensare che la resurrezione poteva prendere atto al fianco di Ronaldo e Morata…
Qui potete invece vedere la puntata odierna de L'Osservatorio Romano, la rubrica quotidiana bianconera a cura di Antonio Romano