CHIESA PAGATO IL DOPPIO – Perché la Juventus c’era, ne ha monitorato la crescita per lungo tempo senza mai dare l’impressione di voler chiudere il colpo. Tra la titubanza dei bianconeri e la concorrenza del Borussia Dortmund, in estate si è inserito il Manchester City che, come riporta Calciomercato.com, l’ha strappato a prezzo d’occasione sfruttando le difficoltà finanziarie del Valencia: 23 milioni di euro più circa 12 di bonus. All’ombra della Mole è arrivato Federico Chiesa, pagato quasi il doppio, 60 milioni tra prestito, riscatto e bonus. Il classe 2000 sta già facendo le fortune dei Citizens e della Spagna dopo neanche tre mesi, l’ex Fiorentina invece deve ancora conquistare fino in fondo il mondo Juve, nonostante Pirlo gli abbia concesso ampio minutaggio. È tutto nelle mani Chiesa, per cancellare eventuali sintomi di ripensamento sulla bontà dell’investimento fatto al gong finale del mercato.
Juve, che rimpianto Ferran Torres! Costato la metà di Chiesa, ora fa le fortune di Spagna e Manchester City
Una tripletta dal valore inestimabile. Un sapore amaro per chi l’ha corteggiato per diverso tempo, senza mai affondare la zampata decisiva. Ferran Torres è stato l’autore di una prestazione capolavoro contro la Germania, affrontata l’altro ieri con la sua Spagna nei gironi di Nations League. Tre reti e altre occasioni, primo spagnolo a riuscirci contro i tedeschi e il più giovane nell’impresa da Sergio Ramos nel 2005. Talento, classe e incisività, che ha già dimostrato anche agli ordini di Guardiola segnando in tutte e tre le partite del Manchester City in Champions League. L’ex Valencia si sta già confermando ad altissimi livelli nonostante la carta d’identità reciti solamente 20 anni, e chissà se Fabio Paratici abbia ripensato agli investimenti estivi osservando la sua esplosione.
CHIESA PAGATO IL DOPPIO – Perché la Juventus c’era, ne ha monitorato la crescita per lungo tempo senza mai dare l’impressione di voler chiudere il colpo. Tra la titubanza dei bianconeri e la concorrenza del Borussia Dortmund, in estate si è inserito il Manchester City che, come riporta Calciomercato.com, l’ha strappato a prezzo d’occasione sfruttando le difficoltà finanziarie del Valencia: 23 milioni di euro più circa 12 di bonus. All’ombra della Mole è arrivato Federico Chiesa, pagato quasi il doppio, 60 milioni tra prestito, riscatto e bonus. Il classe 2000 sta già facendo le fortune dei Citizens e della Spagna dopo neanche tre mesi, l’ex Fiorentina invece deve ancora conquistare fino in fondo il mondo Juve, nonostante Pirlo gli abbia concesso ampio minutaggio. È tutto nelle mani Chiesa, per cancellare eventuali sintomi di ripensamento sulla bontà dell’investimento fatto al gong finale del mercato.
CHIESA PAGATO IL DOPPIO – Perché la Juventus c’era, ne ha monitorato la crescita per lungo tempo senza mai dare l’impressione di voler chiudere il colpo. Tra la titubanza dei bianconeri e la concorrenza del Borussia Dortmund, in estate si è inserito il Manchester City che, come riporta Calciomercato.com, l’ha strappato a prezzo d’occasione sfruttando le difficoltà finanziarie del Valencia: 23 milioni di euro più circa 12 di bonus. All’ombra della Mole è arrivato Federico Chiesa, pagato quasi il doppio, 60 milioni tra prestito, riscatto e bonus. Il classe 2000 sta già facendo le fortune dei Citizens e della Spagna dopo neanche tre mesi, l’ex Fiorentina invece deve ancora conquistare fino in fondo il mondo Juve, nonostante Pirlo gli abbia concesso ampio minutaggio. È tutto nelle mani Chiesa, per cancellare eventuali sintomi di ripensamento sulla bontà dell’investimento fatto al gong finale del mercato.