9
Una settimana fa la notizia che ha sconvolto la Juve e in particolare Paul Pogba; il francese, risultato positivo al test antidoping fatto il 20 agosto, giorno di Udinese-Juve. Poi le indiscrezioni sull'integratore che il giocatore avrebbe assunto negli Stati Uniti non consapevole che fosse vietato, con il club bianconero ovviamente all'oscuro di tutto ciò. Il giocatore, in attesa delle controanalisi, che svolgerà il 5 ottobre, è stato sospeso dal tribunale nazionale antidoping. 

La prima conseguenza è stata l’assenza del francese dalla Continassa nei giorni successivi alla comunicazione. Venerdì poi, come ricorda Tuttosport, il francese è volato a Parigi per presentarsi in Tribunale e prendere parte a un confronto con quattro dei cinque accusati (assente solo il fratello, Mathias) di estorsione nei suoi confronti. Una situazione che ha anche tolto almeno in parte il pensiero sulla Juve. Dal giorno della notizia della positività, hanno parlato in tanti, tra compagni, amici e ovviamente la Juve, con Allegri e Giuntoli. Tutti cauti, in attesa dei prossimi step. Chi non ha parlato ancora è stato proprio Paul. L'unica voce arrivata dal suo entourage è quella di Rafaela Pimenta poche ore dopo che era scoppiato il caos. Anche dopo la vittoria contro la Lazio, nessun messaggio social da parte di Paul, che per forza di cose, è molto distante dalla Juve in questo momento.