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Infortuni, problemi e rendimento: la Juve - non da oggi - ha un centrocampo a pezzi, senza gli uomini giusti e con tanti indisponibili. Da McKennie a Locatelli, oltre ad Arthur, tutti fuori, con Zakaria acciaccato e un Rabiot troppo incostante. Ecco perché il mercato, ma anche le preoccupazioni per il presente si concentrano soprattutto lì. Come scrive la Gazzetta: "Inevitabile che in un momento di carestia del genere immaginare dal mercato addizioni come Jorginho o Milinkovic-Savic, al di là della diversità dei ruoli, suona come il sogno di un futuro in cui non ritrovarsi più in queste ristrettezze. Ma c'è un altro mese abbondante davanti che impone di trovare soluzioni oggi. Di cui nell'immediato non può far parte McKennie perché non si sa se mai rientrerà questa stagione, né Locatelli perché ancora non è infortunato. Potrà farne parte a breve Arthur, ma i conti si fanno dopo la Fiorentina. Potrà farne parte da subito Zakaria: quel posto davanti alla difesa, invece che più decentrato sulla destra, ha già dimostrato anche in bianconero di poterlo occupare con costrutto (con l'Empoli), anche se aiuterebbe avere di fianco mezzali di costruzione come ad esempio Arthur. Ma avere lo svizzero dall'inizio potrà aiutare Allegri a ragionare con più convinzione su un centrocampo a due, magari già mercoledì con la Fiorentina".