LA MOSSA - A fine settembre, come riporta Tuttosport, Hojbjerg si è separato dallo storico agente Pini Zahavi per affidarsi a un avvocato di sua fiducia: è il segnale di come non sia rimasto soddisfatto della gestione del mercato estivo, in cui ambiva a lasciare Londra e cambiare aria. Il momento per farlo potrebbe arrivare adesso, almeno se il Tottenham aprisse a una sua partenza; se poi ci fosse la possibilità di ingaggiarlo in prestito (con diritto di riscatto) la sua meta potrebbe davvero essere Torino.
Juve, c'è la 'mossa' di Hojbjerg: l'intermediario (italiano) ha portato a Torino Danilo
Il nome di Fabrizio De Vecchi potrebbe dire qualcosa solo ai tifosi bianconeri con una memoria di ferro, ma alla Continassa è ben noto. Si tratta infatti dell'intermediario che nel 2019 fu tra gli artefici dell'approdo alla Juve dell'attuale capitano Danilo, allora in uscita dal Manchester City. Ed è proprio in Premier League che potrebbero portare i contatti con lui, attivo in queste settimane con i dirigenti bianconeri sul fronte Pierre-Emile Hojbjerg. Il centrocampista danese classe 1995, come noto, è un obiettivo della Vecchia Signora per il mercato di gennaio. Ed è lui stesso, ora, a spingere per giocare di più e lasciare il Tottenham, che però finora ha opposto resistenza con la consapevolezza che a breve dovrà salutare due centrocampisti per la Coppa d'Africa.
LA MOSSA - A fine settembre, come riporta Tuttosport, Hojbjerg si è separato dallo storico agente Pini Zahavi per affidarsi a un avvocato di sua fiducia: è il segnale di come non sia rimasto soddisfatto della gestione del mercato estivo, in cui ambiva a lasciare Londra e cambiare aria. Il momento per farlo potrebbe arrivare adesso, almeno se il Tottenham aprisse a una sua partenza; se poi ci fosse la possibilità di ingaggiarlo in prestito (con diritto di riscatto) la sua meta potrebbe davvero essere Torino.
LA MOSSA - A fine settembre, come riporta Tuttosport, Hojbjerg si è separato dallo storico agente Pini Zahavi per affidarsi a un avvocato di sua fiducia: è il segnale di come non sia rimasto soddisfatto della gestione del mercato estivo, in cui ambiva a lasciare Londra e cambiare aria. Il momento per farlo potrebbe arrivare adesso, almeno se il Tottenham aprisse a una sua partenza; se poi ci fosse la possibilità di ingaggiarlo in prestito (con diritto di riscatto) la sua meta potrebbe davvero essere Torino.