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Il 2023 si è chiuso nel migliore dei modi per la Juve e il 2024 inizia con grandi speranze e aspettative. Il calendario in questo senso aiuta Massimiliano Allegri, che ha detto di non guardare in casa degli altri, riferendosi all'Inter e in "risposta" alle parole di Acerbi. In realtà però, è inevitabile e lo sarà sempre di più, che ci sia un confronto diretto tra ciò che succede alla Continassa e ciò che succede a Milano, sponda nerazzurra. Lo "impone" la classifica. 


Juve, il calendario da qui allo scontro diretto: il confronto con l'Inter


Ed è impossibile allora che a Torino non sappiano della grande opportunità che hanno da qui allo scontro diretto, in programma a San Siro il 4 febbraio. Salernitana, Sassuolo, Lecce ed Empoli, le sfide che attendono la Juve nel mese di gennaio, con la prima e la terza gara in trasferta. L'Inter invece affronterà sabato il Verona in casa e poi andrà in trasferta con Monza e Fiorentina. Solo tre partite di campionato per la squadra di Inzaghi, visto che a causa della Supercoppa in Arabia, la sfida con l'Atalanta è stata posticipata.

Un solo grande obiettivo quindi per la Juve, fare bottino pieno. Dodici punti, ovviamente non sarà semplice ma sulla carta, è un calendario tutt'altro che proibitivo. Quattro vittorie su quattro che permetterebbero di arrivare a giocarsi lo scontro diretto al primo posto, a prescindere dai risultati dell'Inter, che avrebbe però una partita in meno. Una pressione in più per i nerazzurri e un modo in casa Juve di autoconvincersi ancora di più che lo scudetto è possibile.