commenta
Qualche protesta, ma poche polemiche. Ecco la moviola dei giornali di oggi su Juve-Cagliari.

Gazzetta dello Sport: "Rugani la prende con il petto: gol regolare.
Partita non difficile che Piccinini gestisce abbastanza bene. Corretta l’interpretazione sull’episodio principale: il gol di Rugani è valido, il difensore bianconero tocca due volte la palla con il petto, sia quando prende la traversa, sia quando la butta dentro. E il controllo Var conferma la sua decisione. Al 23’ p.t. tocco di mano di Kostic ma il braccio è attaccato al corpo: anche qui decisione giusta dell’arbitro".

Tuttosport: "Gli episodi più controversi della partita riguardano dei possibili falli di mano. Nessuna irregolarità da parte di Kostic nell’area del Cagliari: il braccio è attaccato al corpo. Resta invece qualche dubbio su un tocco di Augello dopo il colpo di testa di Rugani: se il braccio destro, quello del primo contatto, è dentro alla sagoma, il sinistro è piuttosto largo. Regolare invece il gol del 2-0: Luvumbo protesta (e viene ammonito), ma Rugani sembra impattare il pallone con l’addome prima e col petto sul secondo tocco".  
 
Corriere dello Sport: "Piccinini, voto 6.5.
REGOLARE... 
Calcio d’angolo per la Juve, prima della doppia deviazione di Rugani (pancia e petto, mai con le braccia) c’è un contatto (leggero, leggero) di McKennie su Dossena che finisce a terra anche con una certa nonchalance. Onestamente troppo poco per pensare di annullare una rete. 
NON RIGORE MA... 
C’è un episodio sfuggito a molti: un tocco di braccio (sinistro) di Augello in area del Cagliari. Sulla punizione di Chiesa, Rugani salta e colpisce di testa, il pallone sbatte sulla mano destra del difensore di Ranieri (è dentro la silhouette, non punibile) poi schizza sul braccio sinistro che è largo, ma in una posizione che arbitro (e crediamo soprattutto VAR) hanno considerato consona, visto che sta “tenendo” lontano il suo compagno, Dossena e che il pallone arriva da distanza ravvicinata, inaspettato. Nessun dubbio, invece, sul colpo di testa di Prati, finito sul braccio sinistro si Kostic, dentro la figura".