TOP - «Sicuramente le doti fisiche, che lo portano ad eccellere nel gioco aereo e nelle situazioni di corpo a corpo con l'avversario».
DA MIGLIORARE - «Nelle decisioni, soprattutto tra quando affondare il colpo e quando invece temporeggiare. Ma sono doti che soltanto l'esperienza può affinare: finora ha commesso qualche errore in questo senso, ma con indosso una maglia pesante come quella della Juventus non conosco nessuno che non sia incappato in qualche incertezza iniziale».
POSIZIONE - «Lancio una sorta di provocazione: lo vedrei benissimo defilato sulla destra, in quel ruolo ibrido tra linea a tre e linea a quattro che sta utilizzando Pirlo fin da inizio stagione. Questa squadra ha bisogno innanzitutto di blindare le corsie esterne, ma Danilo e Alex Sandro hanno principalmente doti di palleggio e di spinta come vuole adesso il calcio moderno. Non è semplice, però, trovare figure come Gentile o Cabrini, così abili in entrambe le fasi di gioco. Così vedrei bene Demiral impiegato insieme ad altri due centrali di fianco a lui».