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Sergio Brio, storico difensore della Juve, ha parlato a Tuttosport, facendo il punto sul reparto bianconero: "Sì, Demiral lo inserisco nel filone dei duri della difesa che tanto piacciono ai tifosi. Anche se a me sembra avere uno stile meno cattivo rispetto a come viene dipinto. Un giocatore con tutte le carte in regola per affrontare il necessario percorso di crescita all'interno della Juventus e prendersi gradualmente il futuro nel club bianconero. A braccetto con De Ligt, naturalmente, il più grande colpo di mercato degli ultimi anni". 
 
TOP - «Sicuramente le doti fisiche, che lo portano ad eccellere nel gioco aereo e nelle situazioni di corpo a corpo con l'avversario». 
 
DA MIGLIORARE - «Nelle decisioni, soprattutto tra quando affondare il colpo e quando invece temporeggiare. Ma sono doti che soltanto l'esperienza può affinare: finora ha commesso qualche errore in questo senso, ma con indosso una maglia pesante come quella della Juventus non conosco nessuno che non sia incappato in qualche incertezza iniziale». 
 
POSIZIONE - «Lancio una sorta di provocazione: lo vedrei benissimo defilato sulla destra, in quel ruolo ibrido tra linea a tre e linea a quattro che sta utilizzando Pirlo fin da inizio stagione. Questa squadra ha bisogno innanzitutto di blindare le corsie esterne, ma Danilo e Alex Sandro hanno principalmente doti di palleggio e di spinta come vuole adesso il calcio moderno. Non è semplice, però, trovare figure come Gentile o Cabrini, così abili in entrambe le fasi di gioco. Così vedrei bene Demiral impiegato insieme ad altri due centrali di fianco a lui».