'La Juve fu un’altra esperienza stupenda: Conte mi scelse a gennaio per entrate nella rosa e quell’anno vincemmo lo scudetto: dal quell’anno partì la cavalcata della Juve che la portò a vincere per tanti anni. Conte è un uomo molto determinato e coerente; post partita facevamo sempre match analysis riguardando insieme la partita: rivedendosi si migliora tanto. Un aneddoto che ricordo è quello della gara contro il Cesena che venne rinviata e la rigiocammo il 25 Aprile; io ero un po’ in difficoltà in quel momento e i tifosi della Juve non mi volevano, avvertivo che l’ambiente non era a mio favore; quella mattina Conte si avvicinò e mi disse che vedeva il mio impegno in allenamento, di continuare così che il gol sarebbe arrivato ed effettivamente fu così: in quella partita entrai nella ripresa e segnai il gol che sbloccò la partita'.
Juve, Borriello 'svela' alcuni retroscena del primo scudetto Conte
Intervenuto ai microfoni di Radio Serie A, l'ex calciatore della Juve, Marco Borriello, ha rivelato alcuni aneddoti legati al primo scudetto dell'era Conte.
'La Juve fu un’altra esperienza stupenda: Conte mi scelse a gennaio per entrate nella rosa e quell’anno vincemmo lo scudetto: dal quell’anno partì la cavalcata della Juve che la portò a vincere per tanti anni. Conte è un uomo molto determinato e coerente; post partita facevamo sempre match analysis riguardando insieme la partita: rivedendosi si migliora tanto. Un aneddoto che ricordo è quello della gara contro il Cesena che venne rinviata e la rigiocammo il 25 Aprile; io ero un po’ in difficoltà in quel momento e i tifosi della Juve non mi volevano, avvertivo che l’ambiente non era a mio favore; quella mattina Conte si avvicinò e mi disse che vedeva il mio impegno in allenamento, di continuare così che il gol sarebbe arrivato ed effettivamente fu così: in quella partita entrai nella ripresa e segnai il gol che sbloccò la partita'.
'La Juve fu un’altra esperienza stupenda: Conte mi scelse a gennaio per entrate nella rosa e quell’anno vincemmo lo scudetto: dal quell’anno partì la cavalcata della Juve che la portò a vincere per tanti anni. Conte è un uomo molto determinato e coerente; post partita facevamo sempre match analysis riguardando insieme la partita: rivedendosi si migliora tanto. Un aneddoto che ricordo è quello della gara contro il Cesena che venne rinviata e la rigiocammo il 25 Aprile; io ero un po’ in difficoltà in quel momento e i tifosi della Juve non mi volevano, avvertivo che l’ambiente non era a mio favore; quella mattina Conte si avvicinò e mi disse che vedeva il mio impegno in allenamento, di continuare così che il gol sarebbe arrivato ed effettivamente fu così: in quella partita entrai nella ripresa e segnai il gol che sbloccò la partita'.