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Che Leonardo Bonucci avesse dei fastidi agli adduttori era un fatto noto. Il leader difensivo della Juventus è rimasto in panchina contro l'Estonia mercoledì sera e - come vi abbiamo spiegato oggi nel dettaglio c'era forte incertezza circa il suo impiego nei match di Nations League contro Polonia (domani sera) e Bosnia (mercoledì). Adesso non c'è più alcun dubbio: tornerà a Torino. Queste le sue parole a Rai Sport: "Volevo esserci a tutti i costi ma purtroppo ho già stretto i denti domenica con la Lazio: nell'ultima mezz'ora avevo sentito un fastidio che poi ho sperato passasse, ma è stato un crescendo di dolore. Sono costretto a fermarmi e a Torino faremo le valutazioni. È un incidente di percorso che può capitare, ma ci tenevo a esserci: questa Nazionale ha qualcosa di unico, ci sono tanti esordienti con spirito di appartenenza. Per me che sono qui da anni è qualcosa che ho respirato poche volte, e quelle volte sono arrivate grandi soddisfazioni".

COME IL CAPITANO - Bonucci (che in conferenza stampa ha appena affermato di "aver chiesto troppo al suo fisico") si aggiunge così a Giorgio Chiellini nel novero dei difensori della Juventus afflitti da problemi muscolari. Se per il capitano si sa già che tornerà a dicembre, la speranza per Leo è che il problema sia meno grave. In Nazionale adesso rimane un solo bianconero: Federico Bernardeschi.