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Massimiliano Allegri parla alla vigilia della partita tra Juventus e Bologna. Ecco le sue parole.

BOLOGNA - "Ci arriviamo bene, dopo una buona settimana di lavoro. Domani affrontiamo il Bologna, ci tengo a salutare Sinisa, domani non c'è e gli auguro una pronta guarigione, assolutamente. Il Bologna sta bene fisicamente, ha pareggiato a Milano, vinto in casa, non è semplice da battere. Noi abbiamo ancora bisogno di punti. Mancano ancora tanti punti per consolidare il quarto posto". 

BONUCCI - "Leo sta bene, devo decidere tra lui e Chiellini, devo gestire le due partite, abbiamo il ritorno di Coppa mercoledì. E vedrò se scenderà in campo prima lui o Giorgio".

PASSO ALLA VOLTA - "Sarebbe stato bello andare avanti in Champions. Ma facciamo un passo alla volta, pensiamo al Bologna e al campionato. Ci sono sei partite, di cui le ultime due sono con squadre dietro di noi. La Fiorentina ha il calendario migliore rispetto a chi è dietro di noi. Serve fare molta attenzione e tanti punti. Ne servono ancora 10, minimo, per andare in Champions. Alla Coppa Italia penseremo da dopodomani".

ITALIANE FUORI DALLE COPPE  - "Vuol dire tanto e niente, dopo l'Europeo sembrava che tutti i problemi fossero risolti. Un conto è vedere la realtà delle cose, non è solo una roba tecnica ma generale, basta vedere gli introiti del campionato italiano rispetto a quello inglese. Poi ci sono i soliti discorsi: italiane fuori dall'Europa e Italia fuori dal Mondiale, ecco i problemi. Ma non si fanno in un giorno, qui si mette la testa sotto. Finché non prendiamo una strada, non possiamo sapere se è giusta o sbagliata. Ma in Italia questo non ci piace tanto farlo, si tende allora a vivacchiare. Poi siamo bravi nell'arrangiarsi. Lì poi trovi il risultato giusto, e allora sembra... ma non è così. Contento per la Roma. Mi dispiace per l'Atalanta, quando vanno avanti le italiane è sempre bene per il nostro calcio. Bisogna cercare di fare meglio, assolutamente, l'anno prossimo. Ma non c'è solo un problema". 

JUVE DI ALLEGRI - "Per ora potremmo essere soddisfatti, entrare nei primi quattro era l'obiettivo e non ci siamo ancora. Ora ci siamo, ma non è finita e mancano 6 partite. Sono soddisfatto di com'è cresciuta la squadra, di come stiamo lavorando. Sono dispiaciuto perché siamo usciti dalla Champions, per la Supercoppa persa. Ma ci sono annate in cui magari non riesci a portare a casa un trofeo e dispiace molto. Ma devi anche vedere se hai messo le basi per programmare bene il futuro. Credo che quest'anno abbiamo iniziato un percorso insieme facendo delle buone cose, per ora non possiamo valutare l'annata".

CRESCITA JUVE - "Cresciuta la squadra, i singoli. Ci siamo conosciuti e sono contento di come la squadra sta facendo in questi mesi. In questo momento che è cruciale, siamo qui perché dobbiamo raggiungere l'obiettivo minimo, cercando di fare più punti possibile. Domani ci sono da prendere 3 punti. Da lì non possiamo scappare".

CUADRADO - "C'è stato il rinnovo, era automatico per le presenze. Sta bene, si è allenato. La squadra si è allenata bene".

DANILO - "Ho solo due centrocampisti, a 3 qualcuno lo devo mettere, a 2 invece bastano Zakaria e Rabiot. Devo ancora decidere". 

DYBALA - "La sostituzione non avvenuta? Sono stato fortunato, è importante. Sta crescendo, sta bene lui e sta bene tutta la squadra. Da tutti mi aspetto tanto, dobbiamo fare più punti possibile, ci garantirebbe la posizione che abbiamo". 

PROBLEMA STADIUM - "Feeling da ricostruire? Sono dati di fatto, dai numeri non scappi. Bisognerà migliorare l'anno prossimo, perdere 5 partite allo Stadium incidono in campionato e in Champions". 

RIMPIANTO ESTERO - "Vedendo le partite, in particolare il Real, c'è stato qualche rimpianto? Assolutamente no! Sono tornato alla Juve molto contento e felice, ripeto: logicamente ho mio figlio di 10 anni che vive qui a Torino, è stata anche una scelta per questo motivo, oltre perché volevo lavorare alla Juventus e fare 4 anni buoni, per costruire qualcosa di importante. Non ho assolutamente rimpianti, sono molto fortunato, stiamo facendo un bellissimo lavoro a buoni livelli. Mi sono tolto soddisfazioni e cerco di togliermene altre, sono molto contento".

KEAN - "Sta facendo buone cose, ha fatto gol importanti. Gli altri stanno facendo meglio, lui è a disposizione e si fa trovare pronto". 

VLAHOVIC - "Domani gioca? Sì, domani giocherà. Spero possa diventare capocannoniere, ci garantirebbe il posto nei primi 4".

CON NEDVED - "C'è stato il confronto? Assolutamente, credo abbia fatto un'esternazione come capita tante volte in tribuna, difficilmente uno rimane fermo. La partita ti porta a muoverti, a fare... non c'è alcun problema, stiamo lavorando bene insieme a Cherubini, Arrivabene, il Presidente. Dobbiamo finire l'annata nel migliore dei modi e iniziare la prossima al meglio".