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Marco Bellinazzo, grande esperto di economia applicata al calcio, è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport commentando la situazione della Juve: "Al momento Ronaldo sta pesando più sui costi (+30% per la spesa sugli ingaggi) che sui ricavi, lo dice anche l'ultima relazione semestrale della società, ma era qualcosa che si sapeva sarebbe avvenuta. Il progetto CR7 è pluriennale, il bilanciamento ci sarà tra un paio di stagioni. Agnelli vuole vincere la Champions League e sedersi al tavolo delle grandi del calcio europeo. In questo momento la Juve sta andando al ritmo di 500 milioni di fatturato strutturale, ma gli altri vanno dai 700 milioni in su. Sul piano sportivo il traguardo è stato raggiunto, non ancora dal punto di vista economico". 

PROSSIMO BILANCIO - "Un giocatore che costa quasi 90 milioni di euro tra ingaggio al lordo delle imposte costringe a fare i conti con un bilancio in rosso, anche perchè dall'eliminazione prematura dalla Champions League ci saranno ricavi in meno per 25 milioni. Il passivo al 30 giugno potrebbe essere di 50-70 milioni. I bianconeri hanno realizzato già 100 milioni di plusvalenze tra lo scorso mercato estivo e quello invernale che ricadranno sul bilancio 2018-2019. Ora per potersi avvicinare al pareggio di bilancio o ad una perdita contenuta serviranno altri 40-50 milioni di plusvalenze. E prendendo in considerazione la circostanza che la FIGC ha reso sterile il diritto di recompra andrà rivista anche la politica sui giovani". 

DYBALA - "La scelta potrebbe quindi esere quella di cedere giocatori che hanno ingaggi importanti e che sono in rosa da qualche anno, così da realizzare una importante plusvalenza. Il profilo ideale potrebbe essere Dybala: alla quarta stagione, si può vendere ad 80 milioni, con una plusvalenza di 65-70 che potrebbe permettere di fare mercato e di colmare il rosso in bilancio".