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La serata di Champions League contro il Malmö ha regalato alla Juventus il primo posto del girone, ma ha anche restituito ad Allegri uno dei suoi migliori gregari. Federico Bernardeschi non è un titolare, spesso è tra i primi a finire nel mirino della critica, ma è capace anche di grandi riscatti. Come i due rigori decisivi calciati a Euro 2021, compreso quello nella finale contro l'Inghilterra a Wembley. Ma anche con la Juve sa prendersi la scena: è successo proprio contro gli svedesi, la sua prestazione gli è valsa la palma di migliore in campo per i tre principali quotidiani sportivi.

TUTTOSPORT - "Primo tempo da assoluto protagonista, e non solo per l’esterno delizioso con cui libera Kean al gol. Sulla fascia si diverte con personalità, dando sempre pensieri al Malmoe. Dopo l’intervallo galleggia in una posizione simile a quella di Dybala, meno nel vivo dell’azione, comunque pericoloso dalla distanza". Questa la pagella di Tuttosport, il voto è 7.

GAZZETTA DELLO SPORT - "Il cross d'esterno sinistro per la zuccata di Kean è la giocata più bella del match. Vicino al gol nella ripresa, qualche errore ma tanto impegno e generosità", scrive la Gazzetta dello Sport, che dà a Bernardeschi un 6,5.

CORRIERE DELLO SPORT - "Continua il periodo felice. Confeziona un assist d'oro d'esterno per Kean ed è sempre ispirato. Vicino al gol in diagonale", il commento del Corriere dello Sport, a corredo del 6.5 dato all'ex viola.

I NUMERI DI BERNARDESCHI - Bernardeschi non ha ancora segnato in stagione, anche se ci è andato vicino con il ​Malmö. Il 27enne è tra i giocatori più utilizzati da Max Allegri dopo i titolari. Nonostante parta spesso dalla panchina, però, nelle sue 16 presenze ha messo a referto 4 assist. Gli stessi di Paulo Dybala, che è anche il capocannoniere con 8 gol. Il dato positivo che riguarda l'ex viola è che i suoi assist sono arrivati a prescindere dalla posizione in campo, servendo tre compagni di squadra diversi: uno da esterno sinistro (a Dybala, contro il Genoa) e uno da esterno destro nel 4-2-3-1 (a Kean, col Malmö), un altro da attaccante (a Chiesa, contro il Chelsea) e un altro da esterno destro d'attacco nel 4-4-2/4-2-4 (a Chiesa, nel 4-2 allo Zenit).