commenta
Federico Bernardeschi è diventato uno dei trascinatori, sul campo, della Juventus di Allegri. Tanto da chiudere il 2021 con una standing ovation dello Stadium, cosa impensabile a inizio stagione. Ai microfoni di Dazn si è raccontato, ripercorrendo le tappe dell'anno che sta per concludersi.

EUROPEO - Bernardeschi ha sottolineato l'importanza dell'Europeo vissuto da protagonista, visto che è stato decisivo dal dischetto, segnando sia contro la Spagna sia contro l'Inghilterra, nella finale di Wembley: "Ora credo di essere risalito, io penso che con l'Europeo ho chiuso un cerchio diciamo... un cerchio del mio viaggio, e se n'è riaperto uno adesso che secondo me sarà pazzesco". 

JUVENTUS - "Il 2021 è stato un anno meraviglioso, non mi posso lamentare perché ho vinto 2 trofei con la Juventus, ho vinto un Europeo con la Nazionale, mi è nata una figlia, abbiamo comprato casa, ci siamo sposati con mia moglie. Quindi io proprio... di lamentarmi non ho niente, per questo che ti dico... ringrazio anche i momenti difficili... nonostante... perché detta così, elencandoti queste cose, sembra un anno pazzesco, in realtà in questo anno ci sono stati tanti momenti difficili. Lo definirei l'anno dell'equilibrio, un anno dell'equilibrio. Io penso di aver trovato definitivamente il mio equilibrio".