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Danilo, in conferenza stampa, parla alla vigilia di Juventus-Benfica.


SPIRITO - "Domani dobbiamo scendere in campo con lo spirito di andare a vincere la partita, non c'è altro. 'Vincere' si pensa che lo si faccia in 5 minuti, ma non è così: le partite durano 95 minuti, a volte 100. Bisogna essere equilibrati, fare una gara intelligente Ma con quale spirito? Alle 21, dobbiamo vincere. Basta".

LIVELLO TOP - "Ci manca sicuramente, altrimenti sarebbero state tutte vittorie le ultime vittorie, ma non è stato così. Siamo in un punto dove dobbiamo migliorare, crescere, sappiamo anche che nella nostra testa c'è poco tempo per imparare. Non possiamo aspettare per imparare. Dobbiamo imparare già dalla prossima partita, non possiamo regalare un tempo come fatto con la Salernitana. A questo livello è difficile recuperare, anche il Benfica è una grande squadra, con calciatori di qualità. Non possiamo sbagliare".

DA CENTRALE - "Sicuramente, ora sono un terzino. Ho giocato tante volte terzo, anche a centrocampo. Io mi diverto da centrale, di più rispetto ad altre posizioni. Posso avere sempre la palla, vedere il campo in maniera diversa. Sono a postissimo, poi mi dice il mister dove giocare". 

COSA TEMI DEL BENFICA - "Partita difficile, decisiva come tutte. Chiaro: domani ha un'importanza diversa, non abbiamo vinto la prima partita. Sappiamo che domani non vincere non sarebbe buono. E' una partita decisiva, serve grandissima responsabilità, impegno, senza troppa pressione. Uno dei segreti del calcio e di queste partite è cercare di sfruttare un momento importante, sarà una serata di Champions comunque, ci aspettiamo i tifosi, l'appoggio, che ci spingano a fare un metro in più, una scivolata in più. Con tanta responsabilità, ma sfruttare questa serata". 

CONFRONTO - "Quello che dice Bonucci lo condividiamo tutti, sappiamo che dobbiamo fare un passo in avanti di mentalità, su quanto c'è da fare in tutta la partita. Non c'è nulla di polemico. Ci confrontiamo non solo in questa partita, ma spesso. Solo così si diventa una squadra forte, facciamo un passo in avanti e poi avremo le vittorie che richiede la Juve".

BENFICA - "Grande squadra, con una storia incredibile, una squadra che rispetto molto. Ha avuto molti grandi giocatori, in questa rosa ci sono Joao Mario, Rafa Silva. Grande qualità. Giocatori d'esperienza come Otamendi, ha una storia riconosciuta. L'allenatore è riuscito a dare le sue idee rapidamente, domani dobbiamo essere al top per vincere. Abbiamo già affrontato squadre portoghesi".

CRESCITA - "Dove può crescere? Dal punto di vista atletico-fisico non direi. Squadra che corre, non molla, prova a vincere anche se qualche volta andiamo sotto il livello richiesto dalle partite. Mentalmente possiamo migliorare, i grandi campioni sono quelli che sono forti mentalmente, affrontano la stessa partita con cattiveria. Il calcio è talmente tanto che dobbiamo sempre migliorare tatticamente, come muoversi, vedere le giocate, come mettersi per ricevere il pallone. La strada è quella, lo sappiamo. Condividiamo tutti lo stesso pensiero, le stesse idee".

CONTINUITA' - "Difficile trovare una risposta, come ho detto è una cosa che dobbiamo migliorare, fare un passo in avanti mentalmente, i grandi campioni e le squadre che vincono mantengono una linearità che ti avvicina alle vittorie. Dobbiamo fare questo: avere una mentalità lineare, affrontare ogni partita allo stesso modo. Ci farà sicuramente fare questo passo in avanti".

SPIRITO - "Dopo Parigi e Salernitana? Spirito giusto, responsabilità per una gara importante come quella di domani. Principalmente il secondo tempo di Parigi ci ha lasciato una cosa molto importante: credere nel nostro lavoro, in cosa prepariamo. Abbiamo dimostrato che possiamo fare cose grandi, anche se il Psg è una grande squadra". 

SQUADRE PORTOGHESI VS ITALIANE - "Ritmi alti problematici? Le squadre portoghesi mettono in difficoltà anche altre squadre, hanno qualità e sono abituate alla Champions, ad avere grandi serate. Poi giocano con grande intensità, lo faremo anche noi".