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Che Beppe Marotta sia un amante dei parametri zero non è certo un segreto. Una delle chiavi dei successi bianconeri degli ultimi anni è certamente la gestione degli acquisti gratuiti portati a termine dalla coppia Marotta-Paratici ma, come abbiamo già avuto modo di ribadire, la lista dei giocatori in scadenza a giugno 2017 non è appetibile come quella degli ultimi anni.

BASTA OVER 30 – Tra i calciatori che vanno in scadenza tra sei mesi ci sono anche Branislav Ivanovic e Pepe, che in estate lasceranno quasi certamente Chelsea e Real Madrid. Il primo è in orbita Juve perché può ricoprire più ruoli in difesa, per il secondo si parla già di una prima offerta dei bianconeri. Visti gli spinosi casi Evra e Lichtsteiner, oltre al non perfetto adattamento di Dani Alves, sarebbe davvero utile inserire un altro over 30 nella rosa bianconera? Evra sta vivendo un momento di calo dopo due buone stagioni passate in bianconero. Arrivato nell’estate del 2014, la sua esperienza è stata certamente utile per la crescita della squadra di Allegri e vederlo partire a gennaio sarebbe comunque un peccato considerato lo spessore umano, prima ancora che tecnico, del terzino francese. I benefici del suo acquisto hanno senza dubbio superato i costi, ma il suo momento attuale impone una riflessione generale sull’acquisto di altri calciatori over 30.

MEGLIO I GIOVANI – Bloccato Caldara, che però arriverà nel 2018, al momento non c’è bisogno di aggiungere alla rosa un nuovo difensore, specialmente considerando che un uomo in più nel reparto arretrato potrebbe togliere spazio ad un Rugani in totale ascesa. Ivanovic e Pepe potrebbero esperienza, ma nel giro di uno, massimo due anni, il rischio è di ritrovarsi a gestire un nuovo ‘caso Evra’. Meglio allora richiamare alla base Lirola per lasciargli apprendere i trucchi del mestiere da Dani Alves che non avrà ancora fatto mostrato la forma dei tempi di Barcellona, ma rimane comunque il miglior terzino destro degli ultimi dieci anni, uno che certamente può dare consigli a un giovane promettente come il laterale oggi in forza al Sassuolo. Il ritorno dello spagnolo alla base sarebbe gradito certamente più dell’arrivo dell’ennesimo calciatore ‘bollito’ che può avere un minimo impatto nel breve periodo e diventare addirittura un problema in un discorso di medio-lungo termine. La Juve ha già calciatori di esperienza in rosa capaci di fare da chioccia ai nuovi arrivi. Da Lirola a Caldara: meglio far crescere loro, che rimandare la pensione di ex top player, anche perché non tutti si chiamano Andrea Pirlo, anche lui dato per bollito al momento del suo arrivo alla Juve, e invece artefice dei primi successi dell'era Conte, e non solo.

@lorebetto