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Enzo Barrenechea: garra, non solo in campo. Grinta e carattere che gli sono serviti parecchio anche fuori dal calcio. Come scrive la Gazzetta, infatti, "era ancora un bambino quando il padre fu arrestato e condannato a 8 anni di carcere. Barrenechea, nato a Cordoba, si era poi trasferito nella tranquilla provincia, a Villa Maria. Dava i primi calci al pallone nel piccolo Sarmiento e la sua era una vita serena. Ma con il padre dietro alle sbarre e la madre a mantenere (con due lavori...) e crescere tutta la famiglia, ecco il ritorno al caos di Cordoba". Un inizio difficile, a cui seguì un'occasione da non farsi scappare: "Fu qui che a 13 anni Enzo fu notato dal Newell’s Old Boys, il club che crebbe un certo Leo Messi. Era l’occasione della vita e il piccolo Barrenechea non se la lasciò scappare, anche se tutti lo conoscevano come un ragazzino schivo, chiuso, molto sulle sue".