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Nessuna sorpresa, nemmeno oggi Arthur è stato inserito da Massimiliano Allegri nella lista dei convocati. Un'esclusione prevedibile, ma che comunque ribadisce un concetto già ben noto nell'ambiente bianconero: il brasiliano è fuori dal progetto della Vecchia Signora, non viene più considerato utile alla causa e continua ad essere sul mercato, a cinque giorni dalla chiusura delle trattative. Il tempo, effettivamente, stringe sempre di più: con Leandro Paredes ormai in dirittura d'arrivo a Torino e Nicolò Rovella promesso sposo del Monza, la Juve non perde la speranza di riuscire a concretizzare entro il gong anche la cessione dell'ex Barcellona, comunque in prestito (come Nicolò Fagioli).

LA SITUAZIONE - Sfumata definitivamente l'ipotesi Valencia, per Arthur le pretendenti non abbondano. Ma sul mercato, si sa, "non è finita finchè non è finita", con i bianconeri che restano dunque in attesa di proposte interessanti, per loro e per il giocatore. L'imperativo è chiaro: liberarsi, almeno in parte, del suo corposo ingaggio da 5 milioni di euro a stagione, che tanto ha pesato - e continua a pesare - sulle casse del club. Per provarci rimangono ancora cinque giorni, e la Juve non mollerà la presa, fino alla fine.