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È tornato anche lui, e pure "in anticipo". In questo caldo lunedì 10 luglio Massimiliano Allegri si è ripresentato alla Continassa, pronto a riprendersi quella Juve che alla fine non ha mai lasciato, nonostante le voci di mercato che a un certo punto lo davano vicinissimo all'Arabia Saudita, o comunque lontano da quel popolo bianconero con cui nei mesi scorsi il rapporto non è stato di certo facile, con i tifosi sempre pronti a chiederne l'esonero immediato e a esaltarsi a ogni voce relativa a un suo possibile successore.

LA GIORNATA - Eppure oggi l'aria sembrava diversa. O almeno, questa è l'impressione che si è avuta nel momento in cui il tecnico livornese è sceso dal suo fuoristrada e ha varcato i cancelli del JTC, all'esterno del quale è stato persino accolto da un piccolo boato. Nessuna contestazione dunque, anzi. Segno - forse - che i tifosi sono disposti a dargli nuovamente fiducia, per una stagione che comunque dovrà necessariamente coincidere con un netto cambio di passo, con il ritorno alla vittoria. Allegri lo sa bene, e anche per questo non ha prolungato ulteriormente le vacanze, timbrando il "cartellino" al primo giorno di raduno, in anticipo rispetto al solito. La "nuova" Juve non può più aspettare, non c'è tempo da perdere. La stagione del "riscatto" è iniziata.