commenta
"Juventus alta o bassa? In queste ultime giornate - scrive Tuttosport - Andrea Pirlo ci ha abituato ai cambiamenti nell’assetto tattico, sempre sostenuti dalla determinazione agonistica. L’aspetto più interessante è stata la variazione nel posizionamento in campo, prima in campionato contro la Roma e quindi nel ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, sempre all’Allianz Stadium". Diversi gli interpreti (Leo Bonucci e Giorgio Chiellini contro i giallorossi, Matthijs de Ligt e Merih Demiral contro i nerazzurri), ma identico l’atteggiamento. Ovvero quello di una Juventus rimasta più bassa, meno portata ad aggredire immediatamente il portatore di palla o a cercare la riaggressione nella trequarti altrui, ma attenta a chiudere le linee di gioco avversarie e ad annullare in marcature feroci gli attaccanti, ma non soltanto". 

Sarà così anche alle 18 di oggi contro il Napoli? Sicuramente interpreti mescolati, visto che toccherà a De Ligt affiancare Chiellini, ma l'atteggiamento potrebbe essere ben diverso. Ci si aspetta una Juve in versione prima fase della stagione, le aspettative infatti portano a ipotizzare a una Juventus alta, aggressiva nel campo avversario, come capitato nella finale di Supercoppa.