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La scorsa estate sembrava la volta buona, dopo anni e anni di voci, corteggiamenti e tentativi più o meno concreti. Le cose, però, sono andate diversamente, con tanto di "rottura" - poi ricomposta - tra il giocatore e il Sassuolo. Siamo a gennaio 2024 e Domenico Berardi non è ancora un giocatore della Juve. Non lo è mai stato e probabilmente mai lo sarà, perché il momento più propizio pareva proprio essere quello dello scorso agosto, con il giocatore all'apice della carriera e, alla soglia dei 30 anni, finalmente pronto al salto in una big: una sorta di "ora o mai più", almeno dal punto di vista bianconero, per quanto nei mesi successivi si sia continuato a parlare di un possibile nuovo tentativo durante il mercato invernale.
 

Juve, non serve Berardi: c'è Yildiz


Quello in corso adesso, in sostanza. Peccato che - mentre il Sassuolo si è trovato a vivere una stagione complicata, che tuttora non lo vede troppo lontano dalle zone più calde della classifica - la Juve abbia scoperto nella maniera più evidente lo straordinario talento di Kenan Yildiz, di fronte al quale sembra quasi blasfema l'idea di andare a prendere un giocatore (di 11 - sì, 11! - anni più grande, senza nemmeno grande esperienza internazionale) che di fatto agisce nello stesso ruolo del turco classe 2005 e, volendo allargare lo sguardo, anche di quel Matias Soulé che potrebbe a sua volta essere sacrificato pur di puntare tutto sulla "nuova" stella bianconera.
 

Berardi, la Juve è un rimpianto?


Sui giornali, insomma, potrebbe non esserci più spazio per i titoli in stile "Berardi alla Juve" scritti e letti tante - fin troppe - volte. Domani sera "Mimmo" scenderà in campo all'Allianz Stadium con il suo Sassuolo, forse con qualche rimpianto per quello che avrebbe potuto essere - e che per sua volontà sarebbe stato, fermando il contagiri dei ricordi alla scorsa estate - e magari anche con la consapevolezza che quella maglia bianconera non sarà mai sua. Poi è vero, le vie del calcio e del mercato sono infinite. Ma la partita di domani, in un insolito martedì di Serie A, avrà sicuramente per lui un altro sapore.

Lunedì di vigilia e lunedì di Osservatorio Romano. Saremo in diretta oggi dalle 13 con Marcello Chirico e Cristiano Corbo per le ultime di mercato e un ampio pre partita.