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Non sono mancate le notizie dall’allenamento aperto a media e tifosi di ieri. La Juventus è scesa in campo per preparare il Derby della Mole di sabato e dopo gli esercizi di riscaldamento la squadra bianconera, divisa in due gruppi, ha svolto diverse partitelle a campo ridotto.
 
Esercitazioni, prove, ma qualche traccia c’è. In particolar modo a colpire è il passaggio, in alcune fasi delle partitelle, alla difesa a quattro. Una traccia da osservare e seguire con attenzione perché a insegnarlo è la storia. Sì, perché Massimiliano Allegri è solito partire con il modulo base della stagione precedente per poi cambiare in corsa e chissà che nella testa del tecnico livornese non ci sia un cambio di impostazione difensiva.
 
Ad oggi, però, l’ipotesi appare piuttosto fragile. Mancano, infatti, le alternative come terzini di ruolo. Ad un certo punto, ieri sono stati provati Weah a destra e Cambiaso a sinistra con in mezzo Bremer e Danilo. AI box c’è De Sciglio che non si rivedrà prima del 2024 e, forzando la mano, si può immaginare un Kostic adattato. Evidentemente, troppo poco.
 
Per questo, se Allegri sta studiando una rivoluzione in campo ci sarà bisogno dell’assist di Giuntoli e di tutta la squadra mercato. Spostare il focus dal sostituto di Pogba ad uno o due ingressi sugli esterni bassi. Impossibile immaginare un cambio radicale a partire dal Derby, ma se Allegri sta studiando la difesa a 4 le risorse ad oggi sono insufficienti.