Nel post amichevole contro lo Standard Liegi, lo stesso tecnico livornese intervenuto in zona mista, interrogato sulla questione, smorzò i toni: “Ci confrontiamo sempre con Cherubini e i dirigenti, è sempre stato così e continua ad essere così”. Sulla posizione di Allegri, però, in molti si sono chiesti: se di promozione si tratta, nel concreto cosa cambia?
Una prima traccia di questo sembra intravedersi nella Juventus Next Gen. Nelle due ultime uscite, contro Pordenone e Padova, infatti, la seconda squadra bianconera è scesa in campo in maniera del tutto speculare al gruppo dei grandi: 3-5-1-1 con un sotto punta a sostegno di una prima punta e a fare i due quinti a tutta fascia due calciatori in orbita prima squadra come Barbieri e Aké. Un modo, questo, per rendere più semplice il salto ai calciatori. Un indizio di cosa possono voler dire – e di come si concretizzano -, le parole di John Elkann che abbiamo ricordato all’inizio.