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"Un po' psicologo e un po' fornaio". Così Tuttosport descrive Massimiliano Allegri, impegnato in questi giorni nel non facile compito di isolare i suoi ragazzi dalle vicende (e soprattutto dalle voci) che nelle ultime settimane hanno scosso il mondo Juve, rendendo la Continassa una sorta di bolla dove "impastare" gli ingredienti a disposizione per preparare al meglio la seconda parte di stagione. Bolla in cui il tecnico livornese, in attesa del ritorno dei giocatori partiti per il Mondiale, ha già ritrovato diverse certezze: una su tutte quella rappresentata da Moise Kean, autore di cinque gol nelle ultime cinque partite disputate.

L'attaccante classe 2000 aveva vissuto un simile periodo di forma - fisica e mentale - già la scorsa estate, quando si era mostrato in grande spolvero facendo ben sperare per un'annata migliore di quella precedente. Poi qualche alto e basso, con una presenza intermittente sul campo, fino all'evidente exploit delle settimane precedenti la sosta. Moise è stato protagonista anche ieri, nell'allenamento congiunto con la Primavera, in cui ha messo a segno una tripletta. Ancora ottimi segnali, quindi, per un giocatore a caccia di conferme. Per il presente e per il futuro.