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Come racconta il Corriere dello Sport, il tecnico bianconero non smetterà mai di sottolineare l’importanza dei cambi in corsa, ecco perché quando parla di due, tre o magari quattro punte non bisogna pensare soltanto alla formazione iniziale. Che in questo caso potrebbe comunque proporre un’allegrata doc, virando verso il 3-4-2-1 nonostante sia stato quel 3-5-2 (o 3-5-1-1 a seconda delle versioni) ad aver ridato solidità alla Juve nel momento di massima difficoltà. C’è Arek Milik che si sente sicuro di una maglia da titolare, c’è Angel Di Maria pronto a confermarsi re di coppa. Ma c’è anche Chiesa che sembra finalmente in condizione di farsi spazio fin dal primo minuto.