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L'infortunio di Danilo ha costretto Massimiliano Allegri a cambiare piano tattico dopo soli 10 minuti dall'inizio della partita contro la Lazio. Il tecnico ha fatto di necessità virtù e, cambiando modulo, ha valorizzato individualità di calciatori rimasti in sordina fino a quel momento. Il 4-3-3 non è una soluzione peregrina e potrebbe essere riproposto anche in futuro, a partire dalla trasferta di Londra contro il Chelsea.

TRIDENTE - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, contro il Chelsea l’attacco potrebbe essere lo stesso di quello visto con la Lazio dopo l’infortunio di Danilo: Morata al centro, supportato da Chiesa e Kulusevski. Difficile che Dybala possa giocare dall'inizio, anche perché pochi giorni dopo ci sarà un'altra sfida delicata, quella contro l'Atalanta. L'alternativa a Morata o Kulusevski potrebbe essere dunque soloKean, visto che Bernardeschi è infortunato e Kaio Jorge non è in lista Uefa. In questo caso, con Kean-Morata, Allegri potrebbe tornare al 4-4-2 già visto in stagione.

FATTORE DYBALA - Il grande dubbio è se Allegri possa pensare a un 4-3-3 che preveda la presenza di Dybala quando sarà al top della condizione. All'Olimpico, Chiesa e Kulusevski hanno fatto un lavoro di sacrificio che non si può chiedere all'argentino. Lo stesso numero 10 non potrebbe giocare centrale al posto di Morata, per caratteristiche. Il sacrificato sarebbe lo svedese, ma la presenza di Dybala spingerebbe Allegri a disegnare un centrocampo diverso. Lo ha detto lui stesso dopo la partita contro la Lazio, ripreso oggi da Tuttosport: "Il 4-3-3 si può fare anche con Paulo, con un mediano di sostanza a coprirlo". Nel frattempo, il modulo ha esaltato le qualità di un ritrovato Rabiot. Chissà se cambierà anche il destino di alcuni giocatori in vista del mercato.