Mancava un pezzo, un principio su cui Allegri ha sempre battuto forte, nelle dichiarazioni pre e post partita, come durante gli allenamenti: la pulizia tecnica, il fondamentale del passaggio, il palleggio per gestire i ritmi della partita. Ieri sera, contro la Sampdoria, la Juventus ha fatto una partita tecnicamente buona, soprattutto nel primo tempo. Grossa parte del merito sta nei piedi e nel cervello di Arthur che ha gestito il pallone in maniera ineccepibile, accelerando e congelando il gioco a seconda dei momenti, senza sbavature.
Inoltre, anche ieri sera Manuel Locatelli ha dimostrato il suo peso in fase offensiva: lo si è detto diverse volte nelle ultime settimane ed è necessario ribadirlo: slegato dalla posizione di play basso, dà il meglio di sé. Nella sfortuna dei tanti infortuni, quindi, un’opportunità che sta mostrando i suoi frutti: sì, Arthur e Locatelli possono giocare insieme. Sì, Arthur e Locatelli devono giocare insieme, perché sono complementari e uno fa bene all’altro. Ci sono volute le assenze ma, come si suol dire, meglio tardi che mai.