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Nel post partita Massimiliano Allegri ha sostenuto che a gennaio non si farà mercato, "perché le squadre di costruiscono a giugno" e adesso "bisogna solo fare un passo alla volta". Eppure la sensazione è che il tecnico livornese stia bluffando, soprattutto perché il pareggio conquistato ieri sera contro l'Inter ha regalato l'impressione che la Juve possa davvero provare a giocarsela fino alla fine, magari sfruttando nel corso dei mesi qualche passo falso della rivale che, a differenza sua, è impegnata anche al di fuori dei confini italiani. Per farlo, però, la squadra bianconera ha bisogno di almeno un rinforzo, che può arrivare appunto nel mercato di gennaio.

GLI OBIETTIVI - La priorità assoluta del club è, per forza di cose, quella di aggiungere una pedina di qualità al centrocampo, rimasto improvvisamente orfano di Paul Pogba e Nicolò Fagioli. L'elenco dei nomi spazia da "sogni" come Khephren Thuram e Rodrigo De Paul a colpi fattibili nell'immediato - e in prestito - come Lazar Samardzic e Fabian Ruiz (un po' uscito dai radar, invece, Kalvin Phillips). L'imperativo, comunque, è sempre lo stesso: provare a cogliere le occasioni e mantenere l'equilibrio finanziario. Lo stesso discorso vale per l'altro fronte "caldo", ovvero quello che riguarda l'esterno offensivo tanto ambito da Allegri per regalare un po' di fantasia e brio alla sua squadra: l'obiettivo principale del tecnico livornese è sempre Domenico Berardi, ma la Juve è alla finestra anche per Jadon Sancho in uscita dal Manchester United. Quindi il mercato si farà, seppur a ranghi ridotti. E chissà che non possa davvero essere decisivo per lo scudetto.